Progetti
Olbia - Piano Particolareggiato della zona SG* Tilibas
Olbia, 2002
area di progetto totale: 119.243 m2
tipologia incarico: privato
programma: planning , urbanistico
Il Piano Particolareggiato SG* TILIBAS comprende due distinte sub-zone differenziale dallo strumento urbanistico per effetto di una differente perimetrazione delle potenzialità edificatorie e da una, seppur parziale, differenziazione degli usi consentiti. Il progetto delinea uno scenario complessivo caratterizzato dalla relazione fisico-formale tra il “Porto Romano” ed il complesso cisterna-acquedotto romano a monte dell’insediamento. Il segno forte che istituisce la suddetta relazione rappresenta la vera key word di progetto ed imprime un sicuro valore aggiunto all’operazione immobiliare ed alla riqualificazione urbanistica del luogo. Pertanto, la soluzione planivolumetrica è articolata intorno ad un percorso nel verde, di adeguata importanza e dimensione, vera e propria green way, che collega il mare, dal porto romano al sito archeologico, passando attraverso le parti terminale porticate dei complessi edilizi che diventano punti di sosta e di ristoro nel percorso culturale. La masse volumetriche risultano calibrate in modo tale da diminuirne l’importanza nel settore centrale, in corrispondenza del percorso culturale, che rappresenta una sorta di “compluvio” delineato dal decrescere dei volumi e delle altezze dei fabbricati. Si pensa così di privilegiare le visuali che mettono in relazione l’area portuale e quella archeologica. Il ruolo strategico del comparto Tilibas , quale cerniera di connessione tra la città ed il territorio a più forte caratterizzazione produttiva industriale e turistica, potrà rafforzarsi ed assumere valenza di maggior rilievo calibrando attentamente il mix di destinazioni d’uso possibili nell’ambito delle funzioni urbanistiche assegnate di carattere direzionale di interesse generale a livello urbano e sovracomunale.
area di progetto totale: 119.243 m2
tipologia incarico: privato
programma: planning , urbanistico
Il Piano Particolareggiato SG* TILIBAS comprende due distinte sub-zone differenziale dallo strumento urbanistico per effetto di una differente perimetrazione delle potenzialità edificatorie e da una, seppur parziale, differenziazione degli usi consentiti. Il progetto delinea uno scenario complessivo caratterizzato dalla relazione fisico-formale tra il “Porto Romano” ed il complesso cisterna-acquedotto romano a monte dell’insediamento. Il segno forte che istituisce la suddetta relazione rappresenta la vera key word di progetto ed imprime un sicuro valore aggiunto all’operazione immobiliare ed alla riqualificazione urbanistica del luogo. Pertanto, la soluzione planivolumetrica è articolata intorno ad un percorso nel verde, di adeguata importanza e dimensione, vera e propria green way, che collega il mare, dal porto romano al sito archeologico, passando attraverso le parti terminale porticate dei complessi edilizi che diventano punti di sosta e di ristoro nel percorso culturale. La masse volumetriche risultano calibrate in modo tale da diminuirne l’importanza nel settore centrale, in corrispondenza del percorso culturale, che rappresenta una sorta di “compluvio” delineato dal decrescere dei volumi e delle altezze dei fabbricati. Si pensa così di privilegiare le visuali che mettono in relazione l’area portuale e quella archeologica. Il ruolo strategico del comparto Tilibas , quale cerniera di connessione tra la città ed il territorio a più forte caratterizzazione produttiva industriale e turistica, potrà rafforzarsi ed assumere valenza di maggior rilievo calibrando attentamente il mix di destinazioni d’uso possibili nell’ambito delle funzioni urbanistiche assegnate di carattere direzionale di interesse generale a livello urbano e sovracomunale.