Progetti

Orroli - Restauro Chiesa di S.Caterina

Orroli, 2000

area di progetto: 243.800 m2
volume di progetto: 88.630 m3
tipologia incarico: privato
fase: realizzato
programma: residenza e servizi

Il progetto è da inquadrarsi nella attività generale di riqualificazione delle aree nonché agli interventi di restauro degli edifici di culto esistenti nell’area del Santuario di Santa Caterina. Precedentemente sono stati eseguiti una prima parte di opere che hanno interessato sia opere di restauro della chiesa e dei fabbricati adiacenti, sia lavori di sistemazioni esterne. Tuttavia, a causa delle modeste risorse in precedenza impegnate, non si è potuto intervenire su interventi urgenti di salvaguardia e restauro della Chiesa di Santa Caterina. Il presente progetto tiene conto, pertanto, delle opere a tutt’oggi eseguite e di quelle urgenti da eseguire al fine di ultimare in via definitiva il processo di restauro-conservativo e “consegnare” ai cittadini di Orroli una Chiesa impreziosita dalle nuove pavimentazioni previste in pietrame di arenarie. Il presente intervento prevede pertanto il completamento dei lavori di restauro che interessano, oltre alla realizzazione della nuova copertura della sacrestia dei vani adibiti a obrerie, la sostituzione degli infissi esterni, il rifacimento degli intonaci e la realizzazione delle pavimentazioni in lastre lavorate con l’uso di pietra locale, in sostituzione di quella esistente in calcestruzzo. Altra esigenza, manifestata dalla Curia, è stata quella di fornire la sacrestia di un servizio igienico dotato dei servizi essenziali. L’intero stato di degrado in cui verteva la struttura è determinato da due fattori: il primo e da individuarsi nella qualità scadente dei materiali utilizzati per la sua realizzazione in particolare delle malte e degli intonaci realizzati mediante l’utilizzo di materiale locale poco adatto.
La seconda è da ricercarsi nella assenza di una manutenzione costante delle diverse parti dell’edificio. Questa motivazione che per secoli ha generato crolli e ricostruzioni continui dell’edificio è dettata sia dalla localizzazione spaziale della chiesa campestre determinandone una importanza inferiore rispetto agli edifici di culto collocati nel centro cittadino, sia da fattori economici.