Progetti

Costa Smeralda - Riqualificazione e Ampliamento Hotel Pitrizza

Costa Smeralda, 2010-2014

volume attuale : 22.697 m3
nuove family suites : 7.994,75 m3
tipologia incarico: privato
fase: esecutiva , in corso di realizzazione
programma: alberghiero


L’Hotel Pitrizza è inserito in una cornice ambientale e paesaggistica quasi fiabesca in cui una vegetazione lussureggiante dialoga in modo mirabile con edifici che sembrano emergere dalla terra. La morbidezza del terreno è interrotta da ammassi granitici che di volta in volta poi si lasciano coprire ora da rami di ulivo piuttosto che da ginepri odorosi, mentre camminamenti di cotto si inseguono tra una villa e l’altra fino al mare. L’inclusione senza soluzione di continuità dell’elemento naturale all’interno del costruito che si modello attorno ad esso diviene motivo generatore di una serie di elementi fondativi degli edifici sia da un punto di vista costruttivo che di inserimento nel paesaggio. L’intervento più rilevante è costituito dalla realizzazione delle nuove suites di diverse caratteristiche. Un’attenta analisi della morfologia del sito ha suggerito l’inserimento delle suites come oggetti singolari che, a partire da uno schema funzionale comune a quasi tutte ( camera da letto e soggiorno con vista diretta sul paesaggio e sulla piscina e terrazza all’aperto, bagno) si modellano in stretta relazione con l’altimetria del sito, includendo e valorizzando eventuali preesitenze di pregio quali affioramenti granitici o piante di particolare interesse naturalistico quali ginepri e altre essenze.
Dal punto di vista compositivo-architettonico, in continuità con le suites esistenti, sono stati definiti una serie di elementi caratterizzanti desunti da una interpretazione più o meno letterale delle preesistenze. Il tetto giardino ed il rivestimento in granito vengono riletti alla luce di una composizione megalitica dei volumi che tende a recuperare suggestioni provenienti dall’architettura della Sardegna antica, con particolare riferimento a quella nuragica piuttosto che dalle tombe giganti e dalle domus de janas. In quest’ottica la vegetazione esistente, insieme a quella messa a dimora, garantirà col tempo un processo di sparizione graduale delle suites, permettendone una perfetta integrazione col paesaggio esistente attraverso una ibridazione tra naturale e artificiale in un unico organismo. La cura dei dettagli, minuziosa e ricercata, restituirà agli ospiti una villa che sembra essere scavata nella roccia ma provvista di tutti i confort attraverso l’utilizzo di una tecnologia discreta e raffinata. Un luogo fuori dal tempo capace di generare un’esperienza unica e indimenticabile.