Progetti
Oristano - Progetto nuova Stazione Bus
Oristano, 2009
area di progetto: Centro intermodale passeggeri e stazione di interscambio di Oristano
tipologia: concorso di idee
classifica: 3° Premio
gruppo di progettazione: Ing. Tonino Fadda, VPS Architetti, C+C04STUDIO, Rossella Sanna, Gianluca Anolfo
programma: riqualificazione, pianificazione,
e spazi aperti
Il progetto in collaborazione con un vasto gruppo di progettazione è stato visto come occasione per il ridisegno di un’area strategica per lo sviluppo della città di Oristano creando una nuova porta urbana, di accesso al sistema di connessioni cittadino. Il centro intermodale non viene identificato in un nuovo edificio, seppur articolato, collegato tramite il sottopasso con la stazione ferroviaria, ma nel complesso di edifici e spazi, di pieni e vuoti capace di dare risposta alle problematiche e alle esigenze emergenti a livello urbano e territoriale. E’ stato quindi concepito come un frammento urbano con una configurazione capace di “incorporare” possibilità che hanno tempi di sviluppo più lunghi. Infatti, Il layout del nuovo centro intermodale è stato di conseguenza fortemente influenzato dalla circolazione degli utenti e dalla conseguente localizzazione e forma degli spazi pubblici all’aperto. La necessità di caratterizzare e di segnalare la nuova porta della città e il centro intermodale trova risposta nelle emergenze verticali della ” torre bioclimatica” – un sofisticato dispositivo di climatizzazione naturale – e della “torre del vento” – segnale iconico che funge da supporto a tre generatori eolici ad asse verticale – che costituiscono un riferimento visivo per chi si arriva alla stazione dal centro città e per chi proviene dalla SS 131. Lo spazio pubblico, che collega le varie modalità di trasporto dando accesso ai servizi e ai negozi, è stato organizzato trasversalmente rispetto allo sviluppo prevalente dell’insediamento, fortemente condizionato dalla presenza dei binari ferroviari, è misurato in alto dall’attraversamento dei passaggi pedonali e veicolari ed è stato dimensionato in riferimento alla scala urbana e architettonica delle piazze del centro storico di cui si cerca di riproporre, in chiave contemporanea, la complessità, le proporzioni e le relazioni create fra spazio pubblico e utenti .
area di progetto: Centro intermodale passeggeri e stazione di interscambio di Oristano
tipologia: concorso di idee
classifica: 3° Premio
gruppo di progettazione: Ing. Tonino Fadda, VPS Architetti, C+C04STUDIO, Rossella Sanna, Gianluca Anolfo
programma: riqualificazione, pianificazione,
e spazi aperti
Il progetto in collaborazione con un vasto gruppo di progettazione è stato visto come occasione per il ridisegno di un’area strategica per lo sviluppo della città di Oristano creando una nuova porta urbana, di accesso al sistema di connessioni cittadino. Il centro intermodale non viene identificato in un nuovo edificio, seppur articolato, collegato tramite il sottopasso con la stazione ferroviaria, ma nel complesso di edifici e spazi, di pieni e vuoti capace di dare risposta alle problematiche e alle esigenze emergenti a livello urbano e territoriale. E’ stato quindi concepito come un frammento urbano con una configurazione capace di “incorporare” possibilità che hanno tempi di sviluppo più lunghi. Infatti, Il layout del nuovo centro intermodale è stato di conseguenza fortemente influenzato dalla circolazione degli utenti e dalla conseguente localizzazione e forma degli spazi pubblici all’aperto. La necessità di caratterizzare e di segnalare la nuova porta della città e il centro intermodale trova risposta nelle emergenze verticali della ” torre bioclimatica” – un sofisticato dispositivo di climatizzazione naturale – e della “torre del vento” – segnale iconico che funge da supporto a tre generatori eolici ad asse verticale – che costituiscono un riferimento visivo per chi si arriva alla stazione dal centro città e per chi proviene dalla SS 131. Lo spazio pubblico, che collega le varie modalità di trasporto dando accesso ai servizi e ai negozi, è stato organizzato trasversalmente rispetto allo sviluppo prevalente dell’insediamento, fortemente condizionato dalla presenza dei binari ferroviari, è misurato in alto dall’attraversamento dei passaggi pedonali e veicolari ed è stato dimensionato in riferimento alla scala urbana e architettonica delle piazze del centro storico di cui si cerca di riproporre, in chiave contemporanea, la complessità, le proporzioni e le relazioni create fra spazio pubblico e utenti .