Progetti

Costa Smeralda - Riqualificazione e ampliamento Stazzo in loc. Monti Tundi

Costa Smeralda, 2012

volume esistente: 326,76 m3
volume progetto: 394,59 m3
tipologia incarico: privato
fase: preliminare
programma: residenza


L’intervento qui illustrato è collocato come detto nel comune di Arzachena, in località Abbiadori. L’intento progettuale è stato quello di riqualificare il manufatto originario e di ampliarlo ai sensi della legge regionale n.4/2009, creando un complesso di grande bellezza inserito nel paesaggio con senso di equilibrio e di rispetto. Lo stato di generale incuria e l’assenza di elementi di particolare pregio architettonico ed estetico dello stazzo, ha indicato la via per una riqualificazione non come un restauro conservativo, pur nell’atteggiamento filologico e di conoscenza competente di quelle che erano le tecniche costruttive utilizzate anticamente. L’intervento mira a riportare tutto alle origini, nel rispetto dei volumi, delle proporzioni e dei materiali. Tradizionalmente l’edificio veniva costruito per un primo nucleo familiare e successivamente ampliato, mantenendo le sue caratteristiche formali, tetto a doppia falda e pianta rettangolare, quando si trattava di ospitare un secondo nucleo. L’intervento di ampliamento segue lo stesso spirito, non vuole imitare il vecchio, ma ricrearlo con scelte precise, dall’uso di grandi travi di ginepro e cannicciati per le coperture, allo spessore dei muri, al disegno dei serramenti, alla pianta interna che, se pure risponde a esigenze di modernità, mantiene le proporzioni della tradizione. Il corpo principale dello stazzo viene privato dei piccoli volumi aggiunti nel tempo e ospitanti due bagni minimi, per ridefinire la pulizia della sagoma iniziale e quella dei prospetti. L’intervento ridisegna lo spazio interno dello stazzo, rivolgendo la zona giorno, ovvero l’ambiente cucina-pranzo e il salone, verso un panorama di straordinaria bellezza e la zona notte collocata nella parte retrostante dello stazzo, la cui intimità è protetta da una ricca cortina di alberi e cespugli, celata agli sguardi degli ospiti che accedono attraverso il vialetto in conci di granito. Al concetto di semplicità a cui l’intervento si ispira , quella delle costruzioni elementari fino alla povertà che contraddistinguono le coste mediterranee, corrispondono la praticità e la facilità d’uso che sono condizioni indispensabili in una casa di vacanza. Abolizione degli obblighi della vita urbana, desiderio di vivere più all’esterno che all’interno: queste le richieste, anche di molti committenti, che scelgono per la loro dimora estiva luoghi isolati e difficilmente raggiungibili.