Progetti
Castiadas - Resort " Spiagge S.Pietro "
Castiadas, 2005
area di progetto: 153.406 m2
volume di progetto: 27.613 m3
tipologia incarico: privato
fase: realizzato
programma: albergo
Ubicato in una delle più belle zone della costa sarda l'albergo ha un carattere compositivo architettonico che richiama la semplicità formale e la essenzialità dei segni progettuali. L’architettura domestica dei corpi di fabbrica si propone in un diretto rapporto fra il paesaggio progettato e quello naturale, ciascuno con le rispettive regole che ne delimita i confini. Sono ambienti dove è necessario evidenziare quelli che sono i margini di permeabilità dei bordi, per mitigare con il progetto eventuali contrasti e, viceversa, per valorizzare le auspicabili sinergie di prossimità fra uomo e natura.Tutte le connessioni fra i fabbricati del complesso sono filtrate dagli spazi aperti, rafforzando ancor di più il legame con il paesaggio. La distribuzione degli spazi, sia quelli destinati agli ospiti quanto quelli destinati ai servizi generali, hanno una relazione diretta con le corti e spazi aperti dedicati che, a loro volta si presentano, non solo come degli spazi i a verde, ma come aree adatte le principali attività di svago del sistema alberghiero. Questo sistema permette di relazionare il paesaggio naturale definito dallo importante sistema naturale che lo circonda con il verde curato ed i giardini di forma meno netta e forzata, creando una graduale sfumatura tra l’ambiente progettato e quello naturale.
area di progetto: 153.406 m2
volume di progetto: 27.613 m3
tipologia incarico: privato
fase: realizzato
programma: albergo
Ubicato in una delle più belle zone della costa sarda l'albergo ha un carattere compositivo architettonico che richiama la semplicità formale e la essenzialità dei segni progettuali. L’architettura domestica dei corpi di fabbrica si propone in un diretto rapporto fra il paesaggio progettato e quello naturale, ciascuno con le rispettive regole che ne delimita i confini. Sono ambienti dove è necessario evidenziare quelli che sono i margini di permeabilità dei bordi, per mitigare con il progetto eventuali contrasti e, viceversa, per valorizzare le auspicabili sinergie di prossimità fra uomo e natura.Tutte le connessioni fra i fabbricati del complesso sono filtrate dagli spazi aperti, rafforzando ancor di più il legame con il paesaggio. La distribuzione degli spazi, sia quelli destinati agli ospiti quanto quelli destinati ai servizi generali, hanno una relazione diretta con le corti e spazi aperti dedicati che, a loro volta si presentano, non solo come degli spazi i a verde, ma come aree adatte le principali attività di svago del sistema alberghiero. Questo sistema permette di relazionare il paesaggio naturale definito dallo importante sistema naturale che lo circonda con il verde curato ed i giardini di forma meno netta e forzata, creando una graduale sfumatura tra l’ambiente progettato e quello naturale.