Progetti
Arzachena - Porto Turistico e Servizi
Arzachena, 2001
area di progetto: 332.250 m2
volume di progetto: 435.203 m3
tipologia incarico: pubblico
fase: esecutivo
programma: opere portuali
Il porto di Cannigione, ubicato sulla costa Nord-Orientale della Sardegna, nel comune di Arzachena (OT), ricade in posizione ottimale dal punto di vista dell'esposizione al moto ondoso e pertanto la configurazione delle opere di difesa non prevede interventi di particolare entità per assicurare la tranquillità dello specchio acqueo. Il primo lotto dei lavori prevede sostanzialmente la realizzazione del molo sopraflutto, degli uffici portuali e delle strutture di base per le reti tecnologiche. Il secondo lotto prevede la struttura antirisacca a protezione dell'esistente molo e la realizzazione completa della banchina e della calata di riva con lo scavo antistante per rendere completamente agibili dette strutture portuali. Dal punto di vista dell'imboccatura si è scelto di prolungare l'attuale molo banchinato in modo da poter impostare su di esso una sorta di sopraflutto che copra la testata del molo di sottoflutto, garantendo una più facile manovra d'ingresso al porto ed un elevato livello di comfort, dovuto alla situazione di calma ottenibile all'interno del bacino protetto.
area di progetto: 332.250 m2
volume di progetto: 435.203 m3
tipologia incarico: pubblico
fase: esecutivo
programma: opere portuali
Il porto di Cannigione, ubicato sulla costa Nord-Orientale della Sardegna, nel comune di Arzachena (OT), ricade in posizione ottimale dal punto di vista dell'esposizione al moto ondoso e pertanto la configurazione delle opere di difesa non prevede interventi di particolare entità per assicurare la tranquillità dello specchio acqueo. Il primo lotto dei lavori prevede sostanzialmente la realizzazione del molo sopraflutto, degli uffici portuali e delle strutture di base per le reti tecnologiche. Il secondo lotto prevede la struttura antirisacca a protezione dell'esistente molo e la realizzazione completa della banchina e della calata di riva con lo scavo antistante per rendere completamente agibili dette strutture portuali. Dal punto di vista dell'imboccatura si è scelto di prolungare l'attuale molo banchinato in modo da poter impostare su di esso una sorta di sopraflutto che copra la testata del molo di sottoflutto, garantendo una più facile manovra d'ingresso al porto ed un elevato livello di comfort, dovuto alla situazione di calma ottenibile all'interno del bacino protetto.