Progetti
Cagliari - Complesso residenziale in via Vesalio
Cagliari, 2010
area di progetto: 52.604 m2
volume di progetto: 78.905 m3
tipologia incarico: privato
fase: preliminare
programma: mix use - residenza, commercio, servizi, spazi aperti e parco diffuso
Nel dibattito corrente sulle strategie per la crescita fisica e politico-amministrativa della città di Cagliari all’interno dell’area metropolitana, l’intervento qui illustrato, costituisce un’opportunità unica per il rifacimento e la riqualificazione dei nuovi limiti della città e rappresenta una indubbia occasione per la riconquista di un'area oggi marginale e dissociata dai processi produttivi che articolano l’economia e la struttura urbana del centro.
L’equilibrio da ristabilire non è, tuttavia, un problema di semplice contabilità degli standard urbanistici, anche se le quantità minime pro-capite devono essere comunque garantite e verificate. E non è nemmeno un problema che si può esaurire nella riproposizione costante di aree verdi attorno alle città, ovvero di bordi e di margini di contenimento dell’espansione insediativa, tra un comune amministrativo e l’altro.
Il tema progettuale centrale è la nuova immagine della città: è il progetto e la rappresentazione degli spazi e dei luoghi emblematici dei nuovi modelli di utilizzo dello delle aree di limite della città diffusa. La sfida è far riconoscere una nuova rete di luoghi che si confronti con quella del centro urbano da un lato, e con la rete del sistema degli spazi aperti e delle aree verdi dall’altro.
Nella nuova struttura della città due sono gli ambienti a più diretto rapporto, quello del paesaggio progettato e quello naturale, con le rispettive regole che ne delimitano i confini reciproci. Sono ambienti dove è necessario evidenziare quelli che sono i margini di permeabilità dei bordi per mitigare con il progetto eventuali contrasti e, viceversa, per valorizzare le auspicabili sinergie di prossimità.
area di progetto: 52.604 m2
volume di progetto: 78.905 m3
tipologia incarico: privato
fase: preliminare
programma: mix use - residenza, commercio, servizi, spazi aperti e parco diffuso
Nel dibattito corrente sulle strategie per la crescita fisica e politico-amministrativa della città di Cagliari all’interno dell’area metropolitana, l’intervento qui illustrato, costituisce un’opportunità unica per il rifacimento e la riqualificazione dei nuovi limiti della città e rappresenta una indubbia occasione per la riconquista di un'area oggi marginale e dissociata dai processi produttivi che articolano l’economia e la struttura urbana del centro.
L’equilibrio da ristabilire non è, tuttavia, un problema di semplice contabilità degli standard urbanistici, anche se le quantità minime pro-capite devono essere comunque garantite e verificate. E non è nemmeno un problema che si può esaurire nella riproposizione costante di aree verdi attorno alle città, ovvero di bordi e di margini di contenimento dell’espansione insediativa, tra un comune amministrativo e l’altro.
Il tema progettuale centrale è la nuova immagine della città: è il progetto e la rappresentazione degli spazi e dei luoghi emblematici dei nuovi modelli di utilizzo dello delle aree di limite della città diffusa. La sfida è far riconoscere una nuova rete di luoghi che si confronti con quella del centro urbano da un lato, e con la rete del sistema degli spazi aperti e delle aree verdi dall’altro.
Nella nuova struttura della città due sono gli ambienti a più diretto rapporto, quello del paesaggio progettato e quello naturale, con le rispettive regole che ne delimitano i confini reciproci. Sono ambienti dove è necessario evidenziare quelli che sono i margini di permeabilità dei bordi per mitigare con il progetto eventuali contrasti e, viceversa, per valorizzare le auspicabili sinergie di prossimità.